Nel mio lavoro ho un approccio integrato cognitivo-comportamentale e gestaltico.
Oltre al dialogo strategico accolgo la parte emotiva correlata ai pensieri ed alle espressioni corporee.
Si considerano con uguale attenzione ed importanza i pensieri, le emozioni, le reazioni corporee, i comportamenti. Porteremo alla consapevolezza il nostro modo di agire ed i risultati, emotivi e reali, che questo comporta. Non ci concentreremo solo su uno di questi aspetti ma in progressione andremo a creare un movimento dove ogni parte rinforzerà il migliorarsi delle altre.
Entrando in un ciclo che coinvolge tutte le nostre parti troveremo la modalità più adeguata per modificarlo al fine di ritrovare un benessere solido e progettuale.
Questo mi consente di elaborare un piano di lavoro personalizzato e adeguato al tipo di bisogno della persona, al tipo di richiesta o obiettivo concordato.
Ognuno è capace di pensare e quindi decide cosa fare della propria vita. È responsabile delle sue decisioni e delle conseguenze di queste ultime. Se con alcune decisioni ottiene risultati negativi ha il potere di cambiarle.
Il rapporto terapeuta-paziente è fondato su un contratto di collaborazione verso un obiettivo comune.
Il primo incontro informativo è uno spazio che dedico all’ascolto delle problematiche personali e allo scambio di informazioni utili sui tipi e le modalità di intervento che posso offrire. Spesso è anche l’occasione per dissipare i pregiudizi e le paure irrazionali associate comunemente allo svolgimento di un percorso psicologico.
Gli incontri sono caratterizzati da un confronto tra il disagio vissuto e la propria storia di vita, non è necessario scavare nella storia personale per affrontare i problemi, si parte dal presente nel qui e ora.